Associazionismo e divulgazione
All’inizio del ‘900 la progettazione stradale era un tema di grande interesse, soprattutto nell’ottica della modellazione del paesaggio e dell’esperienza dell’utenza alla guida. La visione della strada non era solo un fattore tecnico, bensì culturale, e anche il turismo influenzava il settore delle innovazioni in ambito infrastrutturale.
Fu in questo contesto che nacquero l’Associazione internazionale permanente dei congressi della strada (AIPCR) e il Touring Club Italiano (TCI), entrambi senza scopo di lucro, la prima con finalità di divulgazione scientifica sui temi di sicurezza della strada, il secondo con lo scopo di promozione turistica sull’intero territorio italiano.
L’AIPCR si costituì il 27 aprile 1909 a seguito del Primo congresso internazionale della strada che si era tenuto a Parigi nel 1908. In tale occasione le tematiche affrontate furono la gestione del traffico stradale, la segnaletica, la circolazione unidirezionale a destra e la rimodulazione delle tecniche per il manto stradale, segno dell’importanza della manutenzione stradale e della sicurezza degli utenti. Seguirono le date di Bruxelles (1910), Londra (1913), Siviglia (1923) e Milano (1926). In quest’ultima occasione il termine autostrada, già introdotto per la prima volta in Italia, venne esteso a livello internazionale. L’AIPCR si distinse nel tempo per l’impegno profuso nello scambio delle conoscenze nel settore delle infrastrutture e dei trasporti.
Il TCI aveva una vocazione più turistica e per le masse. Fu fondato nel 1894, col nome di Touring Club Ciclistico Italiano (TCCI), per iniziativa di un gruppo di oltre cinquanta ciclisti tra cui Luigi Vittorio Bertarelli (Milano, 1859 – 1926), figura di spicco nella nascita dell’associazione, che negli anni curò numerose pubblicazioni del settore. L’associazione si interessò fin da subito al miglioramento e allo sviluppo concreto delle strade con la realizzazione della cartellonistica, l’abbellimento delle stazioni ferroviarie e la realizzazione di piste ciclabili. Nel 1903 il TCI istituì la Commissione per il Miglioramento delle Strade e organizzò iniziative relative alla valorizzazione dell’ambiente urbano e naturale, con un’intensa attività di sensibilizzazione delle classi politiche. Seguono dopo pochi anni i convegni nazionali sulla strada di Torino (1911) e Firenze (1912). Nel 1920 il TCI fondò l’Istituto sperimentale stradale, che dal 1928 fu gestito insieme al Reale Automobile Club d’Italia (RACI). Importante fu anche il suo contributo alla letteratura turistica. Nel 1898 nacque la rivista Le strade, nel 1901 la Guida turistica delle strade di grande comunicazione italiane, a cui si aggiunsero undici guide regionali, e nel 1917 il periodico 1917 Le Vie d’Italia.
1 – “Le Strade – 120 anni” 4/2017: Correva l’anno 1906…
2 – “Le Strade” anno 1, numero 1 – Torino, 1 gennaio 1898