L’Autostrada del Mediterraneo
Il 22 dicembre 2016, con l’apertura al traffico della galleria Larìa, in provincia di Cosenza, si sono conclusi i lavori per l’ammodernamento dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, che in questa data è stata rinominata A2 Autostrada del Mediterraneo per sottolineare il ruolo di naturale prosecuzione dell’itinerario Nord-Sud che nasce a Milano con l’autostrada A1.
La realizzazione della nuova A2 è stata una sfida ingegneristica rispetto al contesto territoriale e geomorfologico: l’autostrada attraversa gli Appennini lucani e calabresi per oltre il 50% dell’intero percorso, per questo il tracciato ha per oltre 200 km le caratteristiche delle autostrade “di montagna”.
L’andamento plano altimetrico del tracciato è molto impegnativo e con una successione frequente di gallerie (190), ponti e viadotti (480). Spesso si tratta di opere d’arte la cui realizzazione ha richiesto soluzioni progettuali complicate e innovative sia dal punto di vista degli schemi strutturali, sia per gli aspetti architettonici e ambientali. Un esempio è costituito dalla soluzione studiata per superare la strozzatura del Sirino, dovuta ad una impasse naturale (una massa franosa continua), che per oltre 40 anni ha costretto il transito su un’unica carreggiata e che è stata superata grazie a due nuove gallerie naturali di concezione avveniristica.
Terminati i lavori di ammodernamento, Anas ha voluto valorizzare il legame tra l’autostrada e il territorio che attraversa anche sotto il profilo socioculturale. Proprio a dicembre 2016, il presidente Armani ha affermato: “Abbiamo lavorato in questi mesi per trasformare l’A3 da simbolo negativo di eterna incompiuta d’Italia a esempio positivo di una grande autostrada moderna ed efficiente, che sia anche una porta di accesso alla straordinaria scelta di mete turistiche offerte dalle aree che attraversa”.
È stato quindi predisposto un piano per valorizzare la bellezza del Mezzogiorno guidando gli automobilisti verso una riscoperta consapevole del suo enorme patrimonio artistico e culturale. Questo percorso è stato declinato in dieci “Vie” (itinerari turistici, culturali e religiosi richiamati dalla cartellonistica autostradale) a cui è stato dedicato anche il sito web www.autostradadelmediterraneo.it
Inoltre, nell’estate 2017 Anas e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, hanno realizzato la campagna di comunicazione istituzionale #OgniViaggioUnaScoperta con un testimonial d’eccezione: Giancarlo Giannini. Nello stesso periodo è stata pubblicata con Repubblica la “Guida per viaggiare con gusto 2017”, con l’obiettivo di condurre i lettori alla scoperta del bello e del buono che attraversa i territori di Campania, Basilicata e Calabria.
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