2003

Anas, Società per Azioni

Sicilia, autostrada Catania-Siracusa, galleria San Demetrio (Archivio storico Anas)
Sicilia, autostrada Catania-Siracusa, galleria San Demetrio (Archivio storico Anas)
Veneto, interconnessione (in fase di ultimazione nel 2009) tra il Passante di Mestre e l’autostrada A27 (Archivio storico Anas)
Veneto, interconnessione (in fase di ultimazione nel 2009) tra il Passante di Mestre e l’autostrada A27 (Archivio storico Anas)
Grande Raccordo Anulare di Roma, Quadrante Nord-Ovest. Presso l’uscita di Via Trionfale (Archivio storico Anas)
Grande Raccordo Anulare di Roma, Quadrante Nord-Ovest. Presso l’uscita di Via Trionfale (Archivio storico Anas)
Strada statale 7 “Via Appia”, tratto ammodernato Grottaglie-Brindisi (Archivio storico Anas)
Strada statale 7 “Via Appia”, tratto ammodernato Grottaglie-Brindisi (Archivio storico Anas)
Veduta aerea della Tangenziale Ovest di Lecce
Veduta aerea della Tangenziale Ovest di Lecce

Nei primi anni del 2000 era iniziato il processo di regionalizzazione di una parte della rete stradale, che aveva portato Anas a trasferire un totale di 25 mila km di strade agli Enti territoriali. Erano invece 20 mila i km di strade rimaste in gestione ad Anas. 

A novembre 2001 l’ing. Vincenzo Pozzi è stato nominato commissario straordinario di Anas e successivamente, dal 2002 al 2006, ha ricoperto la carica di presidente. Suo successore è stato Pietro Ciucci, in carica dal 2006 al 2015. 

Nel 2002, a seguito della Legge 8 agosto 2002, n. 178, fu decisa la trasformazione di Anas in Società per Azioni che fu operativa dal 1° gennaio 2003.

Anas Spa diventò quindi una società con socio unico nel Ministero dell’Economia, sottoposta al controllo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

La società fu particolarmente impegnata nel miglioramento della rete stradale. Ad esempio, nel 2004 aprì 25 nuovi km della Grosseto-Fano, gli ultimi 16 km a quattro corsie del tratto stradale Grottaglie-Brindisi della SS 7 Appia, la tangenziale di Novara e numerose varianti a strade statali. A dicembre dello stesso anno partirono anche i lavori di realizzazione del Passante di Mestre. Nel 2006 la Società realizzò un’altra opera simbolo, il nuovo anello a scorrimento veloce intorno a Lecce.

Dal 19 febbraio 2007 cominciarono a nascere società miste tra Anas Spa e Regioni Lombardia, Veneto, Lazio, Molise e Piemonte per la realizzazione e gestione di autostrade. Dal 1° ottobre 2007, Anas diventò anche azionista di maggioranza della Stretto di Messina Spa, concessionaria per la progettazione, realizzazione e gestione del Ponte sullo Stretto.

Sul fronte estero, nel 2008, la Società vinse una gara internazionale per la realizzazione dell’Autostrada est-ovest dell’Algeria, dirigendo i lavori per 400 km verso la Tunisia.

Il decennio fu ricco di investimenti, con un bilancio che risultava in miglioramento. Il 2008 si chiuse con un bilancio avente un utile di 3,5 milioni di euro: era la prima volta dalla nascita della Spa.

Le azioni che videro la Società in prima linea sul piano infrastrutturale furono quelle che portarono all’apertura della Palermo-Messina, nel 2005, in cui il bagaglio di esperienze e la professionalità di Anas furono decisive; alla costruzione delle opere stradali per le Olimpiadi invernali di Torino nel 2006; all’apertura, nel 2009, del Passante di Mestre e dell’autostrada Catania-Siracusa, realizzata in soli cinque anni; alla conclusione della terza corsia nel quadrante Nord Ovest del GRA nel 2011.

NOTE

altalex.com, L’Anas: cenni di storia, profili legislativi e aspetti sociorganizzativi, 12 giugno 2014