1990

Le indimenticabili sportive

Ferrari F50
Ferrari F50

Gli anni ‘90 non lasciarono in eredità particolari stili o innovazioni tecnologiche nelle auto tradizionali. Tuttavia furono prodotte alcune auto di serie ad alte prestazioni in grado di conquistare il cuore degli automobilisti. La voglia di sportività aumentò notevolmente l’offerta di tali veicoli, accessibili a buona parte della popolazione.

Per la categoria di automobili top di gamma, la Ferrari mise in produzione la “F50”, presentata nel 1995 al Salone di Ginevra. La realizzazione di questa autovettura fu profondamente ispirata al Mondo dalla Formula 1, in particolare nel design e nell’uso dei materiali compositi.

La Maserati a partire dal 1993 vide le azioni societarie acquistate dal gruppo FIAT. Tra il 1998 e il 2001 venne prodotta la “Maserati 3200 GT”, il cui motore, disposto anteriormente, le permetteva di raggiungere una velocità massima di 285 km/h e di scattare da 0 a 100 km/h in 5 secondi netti.

La “Opel Calibra” fu tra le più riuscite coupé di fascia media, prodotta dal 1989 al 1997. Elegante e spaziosa, dotata di una tecnologia avanzata, fu presentata al Salone dell’automobile di Francoforte nel settembre 1989, ottenendo un buon successo.

La “Alfa Romeo GTV” (Gran Turismo Veloce), prodotta dal 1995 al 2005, fu l’ultima vettura del marchio Alfa Romeo assemblata nello storico stabilimento di Arese. Dal 2000 infatti la produzione fu trasferita presso gli stabilimenti Pininfarina.

Tra le quattro ruote sportive che hanno lasciato il segno è da annoverare la giapponese “Mitsubishi GTO”, nota in Europa come “Mitsubishi 3000GT”, una coupé prodotta dal 1990 al 2001 che riuscì a unire lo stile americano preso in prestito dalla “Chevrolet Corvette” alle conoscenze tecniche all’avanguardia provenienti dal Sol Levante. 

Probabilmente l’icona delle auto sportive prodotte negli anni ’90 fu però la “BMW Z3”, usata da James Bond nel film “GoldenEye”. Questa autovettura, commercializzata dal 1996, occupò un segmento di mercato che la vedeva concorrere con le connazionali “Porsche Boxster” e “Mercedes-Benz SLK”. Fu molto apprezzata soprattutto per le linee della carrozzeria e lo stile aggressivo, ma anche per i sistemi di sicurezza. 

Nella seconda metà degli anni ‘90 fecero la loro comparsa anche modelli di dimensioni contenute. La casa automobilistica tedesca Opel anticipò tutti, mettendo in produzione nel 1994 la “Tigra”, che in Italia rimase a lungo la vettura più venduta tra le sportive anche per i costi di acquisto e gestione piuttosto abbordabili.

NOTE

motori.fanpage.it, Le cinque auto sportive anni ’90 che hanno fatto epoca, 3 febbraio 2017;
quattroruote.it, Sportive accessibili. Quelle coupé degli anni Novanta, 21 ottobre 2017