1960

Il Codice della Strada

Controlli della Polizia Stradale (Fonte: Polizia Stradale)
Controlli della Polizia Stradale (Fonte: Polizia Stradale)
Tavole del Codice della Strada con esempi di posa dei segnali e segnaletica ferroviaria. Disegni di Michele Iocca (fonte: guidefumettoitaliano.com)
Tavole del Codice della Strada con esempi di posa dei segnali e segnaletica ferroviaria. Disegni di Michele Iocca (fonte: guidefumettoitaliano.com)
Evoluzione del segnale di svolta pericolosa, tavole pubblicate su “Noi e la strada. Rivista mensile di educazione stradale” nel 1966 (fonte: ACI)
Evoluzione del segnale di svolta pericolosa, tavole pubblicate su “Noi e la strada. Rivista mensile di educazione stradale” nel 1966 (fonte: ACI)
Evoluzione della freccia di indicazione, tavole pubblicate su “Noi e la strada. Rivista mensile di educazione stradale” nel 1966 (fonte: ACI)
Evoluzione della freccia di indicazione, tavole pubblicate su “Noi e la strada. Rivista mensile di educazione stradale” nel 1966 (fonte: ACI)

Il Codice della Strada è un complesso di norme emanate per regolare la circolazione su strada dei pedoni, dei veicoli e degli animali. Ogni Stato definisce il contenuto e le modalità di esecuzione e di attuazione di queste norme in base al proprio ordinamento e agli accordi internazionali. L’applicazione avviene attraverso un Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della Strada.

Per allineare la legislazione nazionale con quella internazionale e far fronte all’incremento ed evoluzione del traffico, anche per gli incidenti stradali in aumento, e per quel che riguarda l’omologazione e la dotazione dei veicoli, nell’estate del 1959 entrò in vigore il famoso Testo Unico sulla Circolazione Stradale, composto da 147 articoli, più i 607 dell’annesso regolamento. Questa legge accompagnò gli italiani per un terzo di secolo sino all’approvazione del Nuovo Codice della Strada del 1992.

In questi anni fu ridisegnata tutta la segnaletica stradale. La creazione ed esecuzione grafica dei nuovi cartelli stradali fu affidata a Michele Arcangelo Iocca (Calascio, 6 ottobre 1925), famoso fumettista sicuramente uno dei più “visti” in Italia, che fece fortuna collaborando con diverse testate giornalistiche a Roma, dove la sua famiglia si trasferì negli anni ‘30. 

Tra i suoi lavori si possono ricordare il volume “Regolamento illustrato del Gioco del Calcio”, pubblicato a Roma dall’editore Gimondi; diversi bozzetti per alcune serie di francobolli emessi dallo Stato italiano; le illustrazioni per la “Storia dei mezzi corazzati”. Tutti gli studi preparatori e i disegni definitivi realizzati per le strade italiane furono poi pubblicati nel volume Il codice della strada – Testo Unico e Regolamento con le tavole a colori di tutti i segnali stradali.