1900

La nascita della FIAT e i primi modelli di automobili

FIAT S76 Record
FIAT S76 Record
FIAT modello 8HP, 1901 (fonte: ACI, “Automobile Club Torino: centodieci anni di emozioni”)
FIAT modello 8HP, 1901 (fonte: ACI, “Automobile Club Torino: centodieci anni di emozioni”)

L’11 luglio 1899 venne fondata, da un gruppo di appassionati dei motori, la Società anonima Fabbrica Italiana di Automobili – Torino. Dopo poco tempo dalla sua creazione i soci decisero di modificare il nome in FIAT, Fabbrica Italiana Automobili Torino. Il primo stabilimento dell’azienda fu inaugurato nel 1900.

L’idea di produrre automobili su scala industriale era venuta agli amici Emanuele Cacherano di Bricherasio (Torino, 1869 – Agliè, 1904) e Cesare Goria Gatti (Cuneo, 1860 – Torino, 1939), già fondatori nel 1898 dell’Automobile Club di Torino, che avevano precedentemente costituito la Accomandita Ceirano & C., finalizzata alla costruzione della “Welleyes”, piccola autovettura a due posti capace di raggiungere i 35-40 km/h di velocità massima. Da essa derivò il primo modello Fiat, la “3 ½ HP”, un’autovettura a quattro posti, molto compatta, il cui consumo era dichiarato in 8 litri di carburante ogni 100 km e che poteva raggiungere una velocità di circa 25 km/h. Questo modello di automobile non aveva la retromarcia. 

Dal punto di vista estetico i primi esemplari di automobile svilupparono caratteristiche sempre meglio distinguibili da quelle di altri mezzi di trasporto, anche se spesso rimaneva visibile, nel progetto, la struttura di una carrozza adagiata su un motore

Fin dall’inizio della produzione la FIAT diversificò la propria attività in diversi settori: dai veicoli commerciali ai tram, dagli autocarri fino ai motori marini.

Nel 1908 fu messa in produzione la “Fiat 1 Fiacre”, autovettura a sei posti, costruita in circa 1.600 veicoli destinati alla funzione di taxi; ne vennero esportati numerosi esemplari nelle più importanti città come Parigi, Londra e New York.

Nel 1911 la FIAT si cimentò nella costruzione di un autoveicolo appositamente ideato per battere il record mondiale di velocità: la “FIAT S76”, in seguito conosciuta anche come “la belva di Torino”, che nell’aprile 1912 a Long Island percorse un miglio alla velocità di 290 km/h. Di questa automobile vennero realizzati soltanto due esemplari.

Nel 1916 Giovanni Agnelli, amministratore delegato della casa automobilistica, decise la costruzione del nuovo stabilimento, il Lingotto, progettato nel 1915 sull’onda dello sviluppo economico-siderurgico dettato dalla prima guerra mondiale, e in funzione dal 1923. 

Nel corso degli anni ‘20 i modelli andarono dall’utilitaria “Fiat 509” alla lussuosa berlina “Fiat 529”. Una innovazione tecnologica importante fu poi quella del 1928 quando la FIAT, prima azienda al mondo, utilizzò l’alluminio per la costruzione delle teste dei motori.